spiaggia vieste
Diario di viaggio,  Italia,  Puglia

Vieste: la mia estate nel Gargano

Sono trascorsi ormai più di dieci anni dalla mia vacanza in Puglia, perciò perdonatemi se il diario di viaggio non sarà molto dettagliato. Le foto che vi accompagneranno durante la lettura sono un po’ particolari, ho cercato di renderle un po’ vintage scattando le foto con il cellulare delle mie foto cartacee 🙂

Avevo diciotto anni quando sono stata a Vieste, nel Gargano, una zona molto bella e ancora poco turistica (ai tempi).
Quell’anno i miei genitori volevano andare in vacanza nel sud Italia e dopo aver visto la Calabria ed essercene innamorati, abbiamo voluto scegliere la Puglia per vedere se ci regalava emozioni simili.

Ci siamo quindi messi alla ricerca di un appartamento per quattro persone a Vieste. Ai tempi non esistevano ancora booking, expedia, tripadvisor e tutta la schiera di motori di ricerca per trovare il miglior alloggio sulla piazza, ci si aiutava col passaparola o gli annunci sul giornale. Eh si, adesso non potremmo più stare senza certi potenti mezzi digitali per organizzarci la vacanza fai da te nel migliore dei modi!!

Comunque, dopo aver trovato l’alloggio in affitto e aver spedito la caparra tramite bonifico, abbiamo atteso la partenza estiva.

La scoperta di Vieste

Intorno a metà Luglio, a scuole ormai ampiamente concluse, abbiamo caricato la nostra macchina di tutto l’occorrente per vivere quindici giorni lontano da casa e siamo partiti per Vieste. Mi ricordo che quando viaggiavo con i miei genitori partivamo con un sacco di roba da casa, sembrava che stessimo via per non so quanto tempo 🙂

Appena arrivati, ci ha accolto il padrone dell’alloggio e ci ha portato a scoprire l’appartamento. L’alloggio era situato un po’ in collina ed aveva un terrazzo enorme da cui si godeva di una vista eccezionale, lo abbiamo sfruttato molto perchè abbiamo sempre pranzato e cenato.

La spiaggia e il mare

Il mare distava cinque minuti di macchina e la spiaggia che avevamo scelto per trascorrere le nostre giornate era molto ampia, pulita e interamente composta di sabbia. Insomma la spiaggia ideale per prendere il sole, giocare a palla o a racchette. A Vieste le spiagge erano quasi tutte libere, tranne alcune, e suppongo sia ancora così. Il mare era pulito e faceva molto piacere fare il bagno.

Mi ricordo che accanto alla spiaggia di sabbia c’era una lunga porzione di scogli, dove spesso mi sdraiavo a prendere il sole, soprattutto nelle giornate troppo ventose. In questa zona infatti c’era sempre tantissimo vento, alcune volte anche un po’ fastidioso perché mi entrava addirittura la sabbia negli occhi quando ero sdraiata a terra e non vi dico quanta sabbia ho trovato nel mio vecchio Nokia 3310 quando sono tornata a casa e l’ho aperto.

Ai tempi, io e la mia famiglia, eravamo un po’ abitudinari, non andavamo alla scoperta di tutte le spiagge del luogo, quindi ho potuto osservarne solo un paio… insomma l’opposto di adesso, che se potessi vorrei scoprire posti nuovi ogni giorno!!

La nostra è stata una vacanza principalmente di mare, tutti i giorni in spiaggia, tornando a casa per pranzo, dove, come vi ho accennato prima, mangiavamo sul terrazzo. Dopo pranzo io e mia sorella ci divertivamo a giocare al videogioco “Hamtaro” sul gameboy color. Oggi vi svelo che, dopo viaggiare, i videogiochi sono sempre stata una mia grande passione e lo sono tuttora 🙂

Alla sera facevamo spesso due passi nel centro del paese, ricco di scorci molto suggestivi e negozietti che vendevano vestiti, prodotti enogastronomici buonissimi e ovviamente souvenir. Tra i prodotti tipici pugliesi che ho assaggiato durante la vacanza non posso dimenticare l’ottima burrata, i taralli e l’olio.

Escursioni sul Gargano

Un giorno abbiamo deciso di andare a visitare San Giovanni Rotondo, il paese divenuto famoso grazie a San Pio da Petralcina. Lungo la strada ci siamo fermati a visitare la Foresta Umbra nel Parco Nazionale del Gargano, un’oasi verde ricca di vegetazione e animali. Appena si entra in questo mondo si è subito avvolti da un senso di tranquillità.

Arrivare fino a San Giovanni Rotondo invece è stato parecchio tosto. Le strade infatti sul Gargano sono molto tortuose e tutte a curve, non esiste l’autostrada o una strada statale comoda, bisogna viaggiare sulla strada che costeggia il mare…non voglio più ricordarmi la nausea, soffro molto la macchina in presenza di curve. E’ valsa la pena però fare tutta quella strada.
Dopo aver posteggiato la macchina, abbiamo camminato verso il complesso di Santa Maria delle Grazie. Mi ricordo che c’erano molti turisti e purtroppo anche una lunga fila di bancarelle che vendevano souvenir (mi infastidisce alquanto quando tutto gira sempre intorno al commercio, soprattutto nei luoghi religiosi) posta lungo la strada che conduce ai luoghi di Padre Pio .

Una volta arrivati abbiamo potuto visitare il convento dei cappuccini, la chiesa antica e la chiesa nuova dove nella cripta risiedono le spoglie del Santo. La costruzione della chiesa nuova è stata eretta per volontà di Padre Pio.

Questa é stata l’unica nostra gita durante la vacanza. Nei giorni seguenti, mia mamma aveva insistito parecchio per recarci ad Alberobello a visitare i trulli… ma dopo aver provato l’ebbrezza di quelle strade, io, mio padre e mia sorella gli abbiamo fatto cambiare idea. La strada per Alberobello sarebbe stata tortuosa e molto più lunga.
Adesso ripensandoci mi sono pentita di non averlo visitato, perchè dopo essermi documentata in questi anni ho capito di aver perso l’occasione di osservare un paesino suggestivo, insolito e spettacolare. Spero di aver la possibilità di vederlo in futuro, quando tornerò in quelle terre.

Vieste mi è piaciuta anche se non mi ha lasciato molti ricordi. Sicuramente abbiamo sbagliato l’approccio per viverla nel migliore dei modi, ossia visitando di più le città limitrofe e le spiagge. Le spiagge che ho avuto modo di vedere erano abbastanza affollate e forse poco caratteristiche.

Mi piacerebbe fare ritorno in Puglia, soprattutto per visitare il Salento, ho avuto commenti molto positivi su questa zona, nota per il mare limpido e cristallino.

Insomma credo proprio che in Puglia ci tornerò ma stavolta visitandola molto di più!!