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Essere green: 7 consigli per ridurre l’impronta ecologica

Oltre a essere una travel blogger cerco anche nel mio piccolo di essere una persona green. Amo la natura e gli animali e cerco di rispettarli il più possibile. Ultimamente il nostro pianeta è messo a dura prova dall’inquinamento, dalla globalizzazione e dal poco rispetto per l’ambiente. Per questo nasce il concetto di impronta ecologica, utile per capire quante risorse naturali ha bisogno l’uomo in relazione con la capacità della Terra di produrle.

Piccoli e semplici gesti per fare bene al pianeta e a noi stessi

Ecco qui di seguito qualche piccolo accorgimento da seguire sia quando siete a casa che durante i vostri viaggi:

1. Cibi di stagione e a chilometro zero

orto

Acquistate alimenti locali, di stagione, con marchi di qualità, e se potete costruite il vostro orto: i prodotti a chilometro zero garantiscono non solo salute e sicurezza alimentare, ma anche equilibrio degli ecosistemi, difesa del suolo agricolo, tutela del paesaggio, rispetto della biodiversità e benessere degli animali.

2. La natura ci offre i prodotti migliori

ortofrutta

Scegliete i prodotti sfusi, ad esempio la frutta e la verdura a peso, la carne e il pesce al banco. Eviterete così gli imballaggi. Quando non è possibile evitare le confezioni, scegliete quelle formato famiglia ed in cartone.

3. L’acqua è la risorsa più preziosa che ci sia

bicchiere acqua

Non comprate acqua in bottiglia se quella del vostro rubinetto è buona: oltre a ridurre il consumo e quindi la produzione di bottiglie di plastica, le acque potabili al rubinetto hanno limiti di concentrazione di alcune sostanze (arsenico, nichel, vanadio) più restrittivi di quelli previsti per le acque imbottigliate. E costano molto meno.

4. Lo smog dato dalle macchine

car sharing

Se proprio non potete fare a meno dell’auto, cercate di condividerla con altre persone che percorrono lo stesso tragitto. Eviterete in parte l’aumento di inquinamento e risparmierete benzina.

5. Risparmiare fa bene all’ambiente e alle nostre tasche

risparmio energetico

Chiudete l’acqua mentre vi lavate i denti o vi insaponate, accendete la luce solo quando strettamente necessario, non lasciate la TV o il computer in stand-by se non li usate, abbassate di qualche grado il riscaldamento e magari usate una felpa in più. Il risparmio avrà impatto non solo sull’ambiente ma anche sulla bolletta.

6. Riciclare il più possibile

tappi plastica

Riutilizzate bottiglie, contenitori e fogli (usate le due facce dei fogli e la stampa fronte/retro), acquistate prodotti riciclabili. Riciclare significa allungare il ciclo di vita di un oggetto. Eviterete sia di creare un rifiuto, utilizzando le risorse in modo più sostenibile, sia di comprarne un altro, riducendo il consumo di materie prime per la produzione di un nuovo oggetto.

7. Differenziare in maniera corretta

raccolta differenziata

Verificate il contenitore giusto prima di gettare via qualcosa: la carta verrà trasformata in nuova carta, cartone e scatole; il vetro servirà per realizzare altro vetro, additivo per asfalti e altri prodotti per l’edilizia; la plastica finirà in imbottiture, maglioni, moquette, panchine, etc.; i rifiuti organici saranno inviati ad un impianto specializzato per produrre compost, un concime per le piante.

Da un bel po’ di anni ho cominciato a seguire questi consigli anche se ammetto che sul terzo e quarto punto devo ancora lavorarci su!! E voi quanto riuscite a seguire questi punti e su quali più faticate?